USA Sposi

12 Ott USA Sposi

STATI UNITI 

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Nessun paese al mondo, come gli Stati Uniti, offre sempre un”occasione per andarci e per tornarci. Gli amanti dell”arte, della natura, della cultura, della vita frenetica, dell”avventura, dei grandi spazi, troveranno sicuramente in questo vasto paese un motivo per trascorrerci la loro Luna di Miele. Difficile quindi disegnare un viaggio di nozze ideale ma sicuramente per chi sceglie gli Stati Uniti, alcune di queste sono le tappe assolutamente da non perdere:

New York

Quando si pensa a New York, si pensa generalmente alla sola Manhattan, l’isola chiusa tra Hudson River e l’East River. In realtà la città di New York è formata da altre quattro circoscrizioni: Brooklyn, Harlem, Staten Island e Bronx. Manhattan racchiude pero’ l’idea stessa di New York e cioè il suo famoso skyline, le sue frenetiche avenue e streets, gli affollatissimi marciapiedi. Numerosissime le attrazioni tra le quali i piu’ importanti simboli della città: Empire State Building, Times Square, Chrysler Building, la Statua della Libertà, il Central Park, la cattedrale di St. Patrick, Ground Zero con il monumento alle vittime dell’11 settembre, il quartiere delle Nazioni Unite, i quartieri di Little Italy, Greenwich Village, Soho.  Da non dimenticare inoltre i famosissimi musei della città: MOMA, Metropolitan Museum e Guggenheim Museum. La sera è dedicata allo svago: numerosissimi gli spettacoli in cartellone a Broadway, tanti i locali dove ascoltare dell’ottimo jazz soprattutto nel Greenwich Village. Il periodo migliore per visitare New York è sicuramente la primavera o l’autunno quando il clima è piu’ mite. New York riserva pero’ sempre una valida ragione per una visita. Durante il periodo natalizio la città assume un’atmosfera bellissima con addobbi e luci in ogni angolo. In estate numerosissime le manifestazioni all’aperto soprattutto a Central Park, il polmone verde della città.

Boston

Boston e’ la citta’ piu’ europea d’America e la citta’ universitaria per eccellenza. Boston laurea la classe politica e economica del paese e se non e’ corretto sostenere che la maggior parte di chi studia ad Harvard raggiunge i vertici della piramide, e’ vero anche che la maggior parte di chi sta ai vertici della piramide ha studiato ad Harvard. La dinastia dei Kennedy ne e’ la chiara testimonianza. La citta’ e’ relativamente piccola e la si puo’ visitare bene a piedi, non a caso e’ chiamata “Walking City”. E’ divisa da Cambridge dal fiume Charles che nei week-end si trasforma in un autentico teatro naturale per straordinarie regate di canottaggio secondo la piu’ classica tradizione inglese. E’ piacevole percorrere i vicoli con i ciottoli, affiancati da seducenti casette in mattoni rossi, illuminate dai lampioni a gas. Il Freedom Trail e’ un tracciato di 4 chilometri contraddistinto da una striscia rossa sul marciapiede che porta a 16 luoghi di interesse storico. Da non perdere una sosta a Quincy Market, l’antico mercato del pesce trasformato in un centro commerciale all’aperto con negozi, ristoranti, antiquariato e pub dove si puo’ guardare insieme ai locali una partita dei Boston Celtics. Per gli amanti dei panoramici consigliamo l’ascesa della John Hancock Observatory costruita dal famoso architetto Pei per godere di una splendida vista sulla citta’. La John Kennedy Library con annesso museo, vi consentirà di conoscere da vicino il famoso presidente e le tappe storiche della sua ascesa politica. Assolutamente d’obligo una visita all’antica università di Harvard oppure al moderno MIT (Massachussets Institute of Technology). Per un po’ di relax l’incantevole parco del Boston Common nelle vicinanze di Charles Street, una via piena di antiquari e ristorantini. Il periodo migliore per visitare Boston è sicuramente la primavera o l’autunno quando il clima è piu’ mite. In autunno e’ possibile inoltre osservare il curioso fenomeno dell’Indian Summer. Durante questo periodo Boston e tutta la zona del New England si accende dei mille colori degli alberi che conferiscono alla zona un fascino indiscusso.

Miami

Miami si trova nella Biscayne Bay, nel tratto sud-orientale della costa della Florida e ad oggi ha raggiunto i 400.000 abitanti diventando la seconda città nello stato della Florida. Su un’isola antistante con una superficie di 20 chilometri quadrati è situataMiami Beach, il quartiere del divertimento più glamour degli Stati Uniti. Miami Beach, collegata a Miami da una serie di ponti, è la città con la più alta concentrazione di edifici in stile Art Decò. Questa corrente artistica, che nacque in Europa negli anni 20′, era la risposta allo stile liberty che veniva ritenuto troppo esagerato e “plastico”. Nel periodo della depressione nacque quindi questa nuova corrente artistica che è diventata poi il simbolo di Miami Beach e con la quale si voleva trasmettere il nuovo spirito dell’epoca. L‘Art Decò, che è l’abbreviazione di Art Decoratif, si affermò in tutti i settori e oggi si possono riconoscere nei numerosi edifici colorati situati principalmente sulla Ocean Drive, a Miami Beach. Oltre agli edifici in stile Art Decò, da non perdere una giornata sulla bellissima e larga spiaggia di Miami Beach. E’ lunga 14 chilometri ed è un luogo stravagante dove si possono incontrare persone ricche ed originali che si godono il sole e la bella vita che offre la città. La zona di South Beach è la più frequentata e la più divertente; la sera le strade brulicano di gente giovane che frequenta i numerosi locali e ristoranti di Ocean Drive. Da non perdere anche l’isola pedonale di Lincoln Road, che taglia la Collins Avenue, una via che percorre tutta Miami Beach e dove c’è la più alta concentrazione di alberghi. A Lincoln Road vale la pena di passeggiare soprattutto alla sera dove c’è l’imbarazzo della scelta per una buona cena internazionale o all’italiana. Altra attrazione di Miami Beach sono sicuramente gli alberghi stessi che alla sera si trasformano in locali molto trendyospitando personaggi dello spettacolo. Coconut Grove e Coral Gables sono invece due quartieri molto mediterranei con un’atmosfera caraibica dove si trovano numerosi centri commerciali e fast food.

I grandi parchi americani dell”Ovest 

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Il Grande West Americano e’ stato per molto tempo terra di conquista e di pionieri, un sogno collettivo alla ricerca delle mitiche pagliuzze d’oro, un territorio vergine ed impervio dove stabilirsi e cercare di dare un senso alla propria vita. Oggi lo possiamo considerare un concentrato di meraviglie che la natura si e’ divertita a creare, modificare, modellare. Canyon dalle profondita’ vertiginose, grandi e massicce rocce dalle forme piu’ bizzarre ed insediamenti indiani in ottimo stato di conservazione. Tutti questi paesaggi sono molto noti anche a chi non ha mai compiuto un viaggio negli Stati Uniti; buona parte di essi infatti sono stati gli scenari naturali di molti famosi film western come Ombre Rosse o Billy the Kid. La maggior parte di queste opere d’arte sono state dichiarate Parchi Nazionali che la sorprendente organizzazione americana tutela e preserva in modo ammirevole.

E’ quasi impossibile pensare che un fiume abbia potuto creare nel corso dei secoli la piu’ grande frattura della superficie terrestre. Il Grand Canyon ha delle misure impressionanti: 450 km di lunghezza, 29 km di larghezza e 1600 metri di profondita’. Il Grand Canyon si puo’ visitare dal North Rim (versante nord) aperto da maggio a ottobre e dal South Rim (versante sud) aperto tutto l’anno. Quest’ultimo e’ il piu’ turisticamente attrezzato e maggiormente visitato. Nel South Rim una strada che si puo’ percorrere in auto permette di toccare le principali terrazze panoramiche con vedute mozzafiato, sino ad arrivare al Visitor’s Center. Vi sono anche diversi sentieri che scendono al canyon, alcuni dei quali consigliati solo ad esperti. Un modo piu’ comodo e’ sicuramente quello di visitare il canyon dall’alto a bordo di moderni elicotteri.

La Monument Valley appartiene alla riserva degli indiani Navajo che nel 1958 la dichiararono territorio protetto per mantenerne inalterato il paesaggio naturale. Una curiosita’: i Navajo non osservano l’ora legale per cui nei loro territori vale sempre e solo l’ora solare. Una strada lunga 25 chilometri non asfaltata si insinua tra i giganteschi massi rocciosi sparsi in pieno deserto. La visita di puo’ effettuare con la propria auto oppure con le jeep degli indiani che abbinano al tragitto negli sterrati un commento in un inglese molto poco comprensibile. E’ un paesaggio di incredibile bellezza che raggiunge il suo massimo splendore nel tardo pomeriggio quando le ombre iniziano ad allungarsi e l’oscurità scende su questo rosso mondo incantato.

Il Bryce Canyon si e’ formato grazie alla disgregazione lenta e continua da parte degli agenti atmosferici e delle piogge di un altopiano di rocce calcaree dal colore rosa. Il risultato che oggi possiamo ammirare e’ una fantasiosa opera di ingegneria naturale: 14 anfiteatri con guglie e pinnacoli dalle forme bizzarre e dai colori che toccano tutte le gradazioni: dal bianco al rosa, al rosso. Tra le guglie e i pinnacoli, nella gola del profondo canyon, si snodano 56 chilometri di sentieri. Il percorso piu’ classico e’ la Navajo Loop Trail, di circa 6 chilometri che si completa in circa 2 ore. Per chi non ha molto tempo c’e’ una comodissima strada asfaltata che corre lungo tutto il bordo del parco e che permette varie soste nei punti piu’ panoramici. Tra questi segnaliamo Sunset and Sunrise Point da dove si ammirano le immense guglie che digradano nella vallata sottostante, panorami che assumono un fascino particolare durante l’alba e il tramonto. D’inverno la neve spesso ricopre queste guglie: e’ uno spettacolo molto suggestivo.

I primi conquistatori che dall’est americano si recavano verso ovest attratti dalla ricerca dell’oro e di una nuova vita, dovevano attraversare questa zona desolata. Non era certo un impresa facile e molti di loro morivano a causa delle temperature impossibili. Da qui il nome di Valle della Morte (Death Valley). Questa zona è una delle aree geologiche più vecchie del pianeta ma sicuramente una delle più affascinanti. La Death Valley può essere visitata tranquillamente anche in estate, ma è necessario osservare alcuni accorgimenti per evitare qualsiasi problema. Attenzione quindi alle riserve di acqua e al pieno di benzina prima di attraversare la valle. I panorami sonofantastici ed il paesaggio cambia continuamente. D’obbligo una sosta presso le dune di sabbia e a Badwater, il punto più basso di tutto il continente americano (86 metri sotto il livello del mare). Tutta la zona è comunque molto suggestiva con paesaggi lunari che difficilmente si trovano in altri luoghi della terra, interessanti sentieri con canyon e rocce dalle forme e dai colori più strani sino ai due punti panoramici più famosi: Dante’s View, da cui si domina l’intera depressione e lo Zabriskie Point, reso celebre dall’omonimo film di Michelangelo Antonioni.

Il parco nazionale di Arches Park ha un’origine geologica curiosa: circa 300 milioni di anni fa un grande mare interno che copriva questa regione inizio’ lentamente a ritirarsi lasciando uno spesso strato salino che venne poi coperto da sedimenti sabbiosi e detriti trasportati dall’acqua e dal vento. Il trascorrere del tempo e la forte pressione trasformarono poi i detriti in roccia. Successivamente gli agenti atmosferici come la pioggia e il vento agirono sulla parte piu’ fragile, ossia quella salina, e inizio’ la formazione degli archi. Ad Arches Park ce ne sono circa 1700 di diverse grandezze: il piu’ conosciuto e ammirato, e simbolo dello stato dello Utah, e’ il Delicate Arch, . E’ situato in una zona bellissima ed e’ visitabile solo percorrendo un sentiero piuttosto impervio di circa 5 km. Molti altri archi sono visitabili percorrendo in auto una strada di circa 30 km ma per raggiungere le formazioni piu’ belle, come Landscape Arch o Double O Arch o ancora Devils Garden, e’ necessario avventurarsi a piedi lungo i sentieri, alcuni dei quali piuttosto faticosi ma comunque molto suggestivi.

Yellowstone è il parco piu’ famoso, piu’ antico (1 marzo 1872) degli Stati Uniti, una terra di spettacolari fenomeni naturali e di intensa bellezza. Situato nelle Montagne Rocciose ad un’altitudine di 2500 metri, e’ la zona del mondo con la maggiore concentrazione di geyser (oltre 200) che gettano in aria a getti intermittenti, migliaia di litri d’acqua bollente. Questi fenomeni sono nascosti da foreste di conifere, boschi e paludi che sono l’habitat di numerose specie animali che qui vivono in assoluta liberta’. Percorrere in auto le strade del parco vi darà modo di osservare orsi, alci, bisonti e lupi. In particolare la Hayden Valley costituisce un punto di vista privilegiato per chi desidera osservare gli animali nel loro habitat naturale in uno scenario di grandiosa bellezza. Le attrazioni piu’ importanti si trovano lungo la Grand Loop Road, una strada di 240 km che effettua un otto nel parco. Il Grand Canyon dello Yellowstone, caratterizzato da pareti dal colore giallo e formato dal fiume Yellowstone, rimane una delle principali attrazioni. La parte meridionale della Grand Loop Road permette invece di raggiungere l’Old Faithful, il geyser che emette fino a 32.000 litri di acqua calda ogni 45 minuti. Nella parte nord del parco, da non perdere Mammoth Hot Springs, splendido complesso di dieci bacini calcarei che si ergono in gradinate dalle mille sfumature cromatiche.

Los Angeles

Los Angeles è una delle città piu’ estese d’America e la città americana a misura di automobile. Non vedrete mai nessuno camminare a piedi in questa città, che vanta autostrade a 8 corsie. La sua estensione raggiunge circa 120 chilometri ed è formata da numerose municipi che formano la “Grande L.A.” (el ei), come viene chiamata dagli americani. E’ un vero e proprio groviglio di autostrade che si intrecciano e si sovrappongono e che vi portano praticamente dappertutto: dall’aeroporto alle spiagge di Santa Monica, da Disneyland agli Studios della Universal. Esiste anche un centro città, cioè il downtown di Los Angeles ma è solo un centro finanziario che, dopo le cinque di sera, ha veramente poco da offrire. Naturalmente il cinema è il motivo per cui Los Angeles è diventata famosa nel mondo. Nel quartiere di Hollywood si possono vedere le impronte delle mani e dei piedi dei piu’ importanti attori; la vicina zona di Beverly Hills ospita ancora le ville dei divi del cinema e agli Universal Studios è possibile divertirsi rivivendo le scene dei piu’ importanti film di questa casa di produzione. MaLos Angeles è anche la città di Disney e proprio qui nel 1959 ha visto la luce il primo parco di divertimenti: Disneyland, situato nel quartiere Da non perdere, per chi se lo puo’ permettere, lo shopping presso i negozi di Rodeo Drive e una romantica cena presso un ristorante sul mare a Santa Monica. A Malibu, dove si trovano le ville piu’ esclusive della città, merita una visita ilmuseo di arte di Paul Ghetty che ha dato il suo nome ad una raccolta d’arte prestigiosa. Caratteristica la vicina spiaggia di Venice dove si possono vedere gli ultimi hippies californiani insieme a rapper e skater che sfrecciano lungo la spiaggia.

San Francisco

Affacciata sull’Oceano Pacifico, San Francisco sorge su 43 colline attraversate dalle tipiche strade in pendenza lungo le quali sorgono storiche case in stile vittoriano. Nel 1906 un devastante incendio ha distrutto gran parte di questa meravigliosa città: cio’ che e’ rimasto delle antiche case in legno viene esibito come un pezzo da museo ed e’ affiancato da grattacieli ed edifici moderni che offrono uno splendido ed elegante contrasto. San Francisco è una città di artisti e qui sono nati e nascono tuttora i principali movimenti di idee ed opinione; dapprima il movimento beat , poi la rivoluzione dei “figli dei fiori”, le idee avanguardiste di Berkeley sino ai movimenti ecologisti degli anni ’80 e ’90. Primo fra tutti il Golden Gate Bridge, simbolo della città, il quartiere di Chinatown, le case vittoriane di Alamo Square, il caratteristico Fisherman’s Wharf ed in particolare il Pier 39. Di fronte alla bellissima baia si vede l’isola di Alcatraz dove sorgeva il famoso penitenziario.

Las Vegas

Gli americani la chiamano semplicemente Vegas ed è sicuramente la città piu’ esaltante, assurda, kitsch, estrema, viziata, elettrizzante e pazza d’America. Le parole d’ordine in questa città sono casino’ e slot machine e queste ultime sono presenti in ogni luogo: negli aeroporti, nei bar, nei ristoranti e persino nelle toilette. Las Vegas e’ in continua evoluzione e se l’avete visitata qualche anno fa, stenterete a riconoscerla. Negli ultimi anni sono stati costruiti alberghi sempre piu’ grandi, sempre piu’ lussuosi, sempre piu’ accattivanti. Las Vegas ormai possiede più di 150.000 camere di albergo e nonostante questo durante l’anno la città puo’ essere piena a causa di fiere di vastissimo richiamo mondiale. Gli alberghi fanno a gara per accaparrarsi i clienti mettendo in scena show milionari con sceneggiature incredibili o incontri sportivi con personaggi di fama mondiale o ancora concerti di altissimo livello. Tutti gli abitanti lavorano per il business del gioco d’azzardo. Nei casino’, aperti 24 ore su 24, non esistono orologi, i pasti si consumano nei ristoranti degli alberghi, accompagnati dalla “musica” delle slot machine che regalano gettoni ai piu’ fortunati. Las Vegas è anche la città delle Wedding Chapels dove è possibile sposarsi acquistando, anche dall’Italia, dei pacchetti all-inclusive: dal fotografo, ai fiori, dal video-ricordo al noleggio della limousine e persino dei testimoni. Gli alberghi sono le principali attrazioni di Las Vegas. Rigorosamente a tema, offrono incredibili attrazioni per convincere i visitatori ad entrare nei loro casino’. Dal Caesar’s Palace, in stile romano dove tutto il personale è vestito come nell’antica Roma, al Mirage con i suoi vulcani che eruttano ogni 20 minuti, dal New York New York che riproduce lo skyline di Manhattan con montagne russe che passano tra la Statua della Libertà e l’Empire State Building, al Venetian, con il Ponte di Rialto e i gondolieri che cantano le più note melodie italiane; dal Wynn Hotel di grandissimo lusso ed eleganza che esibisce quadri autentici di grandi maestri della pittura, al Bellagio che riproduce la famosa città comasca completa di lago e di nebbiolina. Per finire con il Luxor che presenta la Piramide di Cheope e la Sfinge, e il Paris con l’Arc du Triomphe e la Tour Eiffel.

 

Per rendere perfetto il Vostro Viaggio di Nozze negli USA, Vi consigliamo di aggiungere un SOGGIORNO BALNEARE da sogno, ad esempio:

– isole Hawaii a quattro ore di volo da Los Angeles e con un clima ideale tutto l’anno

– le coste selvagge della Baja California con un mare splendido e ideale per chi ama le zone isolate e non troppo sfruttate turisticamente (in qualche periodo dell’anno si possono avvistare le balene)

– la costa del Pacifico (San Diego, Santa Barbara o Santa Monica) per gli amanti del surf e del divertimento (attenzione: il mare della costa Pacifica non è molto balneabile)

– i Caraibi, con le lunghe spiagge bianche, le acque cristalline ed i resort che offrono il meglio per una vacanza relax e divertimento

– la Polinesia, vero e proprio paradiso terrestre (clicca e guarda il video per questa destinazione)

Per gli USA è tipico creare un viaggio su misura (“tailor made” direbbero gli americani…), perché è possibile fare tutto e di più (!) , e proprio per questo il nostro staff, altamente specializzato su questa destinazione, saprà senz’altro trovare la giusta collocazione alle Vostre richieste e ai Vostri desideri per realizzare assieme una Luna di Miele incredibile !!! Contattaci subito per il Tuo preventivo su misura !